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L’infestazione da tarli è una delle problematiche più note per i possessori di mobili in legno o di ambienti con strutture in legno come travi, scale, biblioteche e colonne; scopriamo insieme abitudini (alimentari e non), caratteristiche e come combattere i tarli al meglio!

Partiamo subito con l’approfondimento e cerchiamo di capire 1. cosa sono i tarli, 2. come riconoscere le tracce di infestazione e 3. come eliminarli al meglio.

Conoscere l’Infestante Xilofogo: Chi è il Tarlo del Legno?

Conosciuto scientificamente con il nome di Anobium Punctatum il tarlo è insetto appartenente all’ordine dei coleotteri. Di piccolissime dimensioni di circa 4-5 mm di lunghezza questo insetto ha una forma cilindrica ed è in grado di deporre dalle 20 alle 60 uova.

larve di tarli nel legno
In foto: larve di tarli nel legno

Sono proprio le larve a nutrirsi della cellulosa presente nel legno, scavando delle piccole gallerie che sono il vero e proprio marchio di fabbrica di questo infestante che causa numerosi danni al mobilio e alle strutture in legno di abitazioni, uffici e costruzioni in genere.

In linea generale anche gli alberi possono essere colpiti dalle infestazioni da tarli ma, a casa delle difficili condizioni atmosferiche degli ambienti esterni, è molto più probabile che l’infestazione si verifichi all’interno degli ambienti domestici dove il tarlo riesce a trovare un ambiente più favorevole alla sua riproduzione.

Non molti sanno che la problematica relativa ad un’infestazione di acari del legno non è problematica solo per le strutture. I tarli infatti possono creare, a loro volta, terreno fertile per far nutrire altri parassiti. Questi ultimi possono causare dermatiti sulla pelle dell’uomo che spesso vengono attribuite proprio ai tarli anche se non sono loro in realtà i diretti responsabili.

Come Accorgersi di un’Infestazione di Tarli?

Se possediamo mobili o strutture in legno (come scale o soffitti a cassettoni o travi) è bene effettuare un controllo periodico delle superfici. Nel caso di ritrovamento di carcasse di esemplari adulti o di adulti in vita nelle nostre abitazioni vuol dire che il danno è già avvenuto.

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Il danno strutturale delle superfici in legno è infatti opera delle larve e della prima fase della vita adulta del tarlo che comunemente viene definita sfarfallamento. Queste fasi sono responsabili dei tipici fori che possiamo osservare nei nostri mobili.

Ricordate che il rumore, a differenza di quello che erroneamente si crede, non è un fattore determinante per riconoscere la presenza di tarli. Alcune specie infatti non emettono rumori sospetti o lo emettono in una fase tarda in cui il danno è già avvenuto.

Si consiglia quindi sempre di verificare e ispezionare direttamente le superfici di mobili e strutture. Le tracce sospette che devono dare l’allarme sono:

  • fori sulla superficie
  • presenza di materiale granuloso e polveroso
  • rigonfiamenti sospetti
  • inizio di instabilità

Se avete il dubbio che la vostra abitazione possa essere infestata dai tarli rivolgetevi subito ad un’Azienda specializzata.

RICORDA: In caso di infestazione da tarli è assolutamente necessario rivolgersi ad una ditta specializzata che proporrà il metodo più rapido e risolutivo per rimuovere ogni traccia di tarlo, evitarne la ricomparsa e salvaguardare le strutture in legno nel tempo.

Come Combattere i Tarli nel Legno?

Il termine tarlo indica le larve di diverse specie di insetti che perforano il legno. Queste larve scavano gallerie nel legno, causando danni. Se sospettate che i vostri mobili siano tarlati, potete adottare alcune misure per combatterli.

legno tarlato
Immagine di legno tarlato

Per cominciare, cercate di determinare il tipo di tarlo con cui avete a che fare. I tarli più comuni sono il coleottero dei mobili, il coleottero della morte e il coleottero della polvere. Ogni tipo di coleottero è attratto da diversi tipi di legno, quindi sapere con quale si ha a che fare vi aiuterà a scegliere il giusto trattamento.

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Una volta identificato il tipo di tarlo, è possibile adottare misure per eliminarlo. Per le infestazioni minori, può essere sufficiente rimuovere i pezzi di legno colpiti e smaltirli. Per le infestazioni più gravi, potrebbe essere necessario utilizzare la tecnica dell’iniezione, i trattamenti a microonde o i trattamenti antitarlo a calore/coperta termica, per uccidere i tarli e impedirne il ritorno.

FAQ su Come Combattere i Tarli nel Legno

Cosa iniettare nei buchi dei tarli?
In generale, si consiglia di iniettare nei buchi dei tarli una soluzione di acqua e sapone. Tuttavia, se il problema è particolarmente grave, potrebbe essere necessario utilizzare un prodotto chimico specifico per uccidere i tarli.

Come funziona il trattamento antitarlo a microonde?
Il funzionamento antitarlo a microonde è semplice. Una volta che la zanzara viene attratta dalla luce, entra in contatto con il dispositivo e viene uccisa dall’onda elettromagnetica. Questo processo viene ripetuto ogni volta che un insetto entra in contatto con il dispositivo, quindi non c’è bisogno di usare sostanze chimiche per uccidere gli insetti.
Cosa non sopportano i tarli?
I tarli non sopportano l’umidità, la luce e il calore.

Esiste un Legno Immune dall’Attacco dei Tarli?
Il legno che non viene attaccato dai tarli è un tipo di legno molto duro e resistente, come ciliegio, faggio, ontano, pioppo, salice, betulla, tiglio, melo, pero. Questi tipi di legno sono generalmente utilizzati per fare mobili o per costruire case. I tarli non sono in grado di penetrare questo tipo di legno, quindi non sono in grado di danneggiarlo.

Se si interviene tempestivamente e si trattano i mobili non appena si nota la presenza di tarli, è possibile ridurre al minimo i danni causati da questi ultimi. Con una cura adeguata, i vostri mobili possono durare per molti anni.